Il NWO assume oggi, alla luce di
documentati studi, connotati davvero concreti che solo nell'apparenza o ad un
indagine superficiale possono apparire misteriosi, ma sono certamente
inquietanti. Una manovra globale in perfetto stile Orwelliano iniziata dai tempi
antichi e messi in pratica sopratutto negli ultimi secoli. Ma chiariamo da un
punto di vista filologico. Se viene definito Nuovo Ordine Mondiale dobbiamo
innanzitutto chiederci se preesisteva un Antico Ordine. Rispondiamo
affermativamente, l'antico ordine esisteva sin dai tempi della creazione, anche
se molti oggi cominciano a perderlo seriamente di vista fuorviati dal quotidiano tam tam
mediatico ormai in mano a dei poteri che tramite esso disinformano i popoli e li
assoggettano a "pensieri" forzati verso la distruzione dell'interiorità. E la
globalizzazione serve a prendere in mano la conduzione mentale degli umani verso
uno stato di non autonomia di pensiero, azione, essere. Il paradosso è che si
grida alla tolleranza deviando la concezione con il termine "uguali", ma la
tolleranza è l'opposto, è per amore, accettazione delle diverse culture, popoli,
pensieri.. mentre si vuole portare alla dittatura dell'uguale solo per scopi di
potere. L'umano come tutto ciò che è creato è costituito da una parte di luce e
una di ombra perché nel contrasto vi è la scelta e la crescita. Anche nella
natura si rispecchia tali leggi date appunto per essere liberi di scegliere.
Quindi l'uomo rispecchia, in un certo senso ciò che è nei cieli, dopo la morte e
cioè spiriti del bene e del male, per tradurlo in modo contemporaneo equivalgono
a quelle che oggi chiamiamo energie negative e positiva. Da quando esiste
l'universo esiste questa lotta tra luce e tenebre e la lotta sta nel scegliere
la giusta via, quella che il nuovo ordine mondiale vuole negare agli umani con
svariate strategie. Sta a noi non temere di sapere, cercare e ascoltare il cuore
perché lì vi è la verità che è una e da essa arriva la coscienza della scelta.
Il cammino è lungo, ma la resistenza umana è ancor più grande se affiancata
dalla volontà e dall'antico ordine: l'amore.
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