presso Radio Out
emittente radiofonica delle Marche nella trasmissione "Radio aperta"
8 Gennaio 2004
"Le
Profezie dei Maya"
C – Conduttrice
G – Buon pomeriggio. C – Io ho fatto una breve presentazione parlando anche delle notizie di attualità da cui spesso traiamo spunto. Come mai organizzate un incontro su questo argomento? G – Prima di tutto saluto i radio ascoltatori. Vorrei
partire dal punto di domanda che abbiamo messo nel titolo della
conferenza in maniera un po’ provocatoria. Questa è una delle tante
conferenze che organizziamo su varie tematiche, sempre con l’aiuto del
Turms Club, un’associazione filantropica di Civitanova Marche
affiliata a quella di Ancona, che ha principi e scopi di solidarietà e
aggregazione sociale. Grazie al loro aiuto portiamo anche a Civitanova
Marche, come in altre regioni d’Italia, i nostri argomenti. C – Come possiamo addentrarci in un discorso come quello delle profezie, che sa di predestinazione? G – Dobbiamo chiarire il significato della profezia.
La profezia non è mai una condanna per l’umanità, la possibilità
negativa è una delle due che potremmo scegliere. Se l’umanità si
comporta in un certo modo attira su di se determinati castighi, questo
dicono le profezie. Tutte però, comprese quelle Maya, sono poste al
condizionale e mai in maniera definitiva. Quando gli studiosi hanno
iniziato a leggere il calendario che non é neppure Maya, ma che è
stato ereditato da altre antiche popolazioni, hanno scoperto un
calendario ciclico che porta in relazione gli avvenimenti che avvengono
nel Cosmo con quelli che avvengono sulla Terra. I grandi sacerdoti Maya
riuscivano ad interpretare il significato del calendario, che ha sempre
una visione duale e che considera quindi sia le scelte negative che
quelle positive. C – Quindi questa fine del mondo è una fine che rimane ancora non databile? G – Io dico che le date non sono importanti…. C – Come no? Ma se si dice che sabato 22 dicembre del 2012, quindi una data precisa, può succedere chissà che cosa….una data è detta chiaramente? G – La data corrisponde alla chiusura dell’anno cosmico. Entro questo tempo l’umanità dovrà avere delle caratteristiche idonee per ripresentarsi nel nuovo giorno cosmico, e siccome abbiamo detto che tutto è in evoluzione, se l’umanità non avrà queste prerogative non potrà assistere all’avvento del nuovo regno cosmico. C – Spero che ci illustrerai queste caratteristiche. Io sono un po’ scettica su queste cose e non lo nascondo…… G – Essere scettici è importante perché aiuta a stare sempre con i piedi per terra, ma bisogna avere anche una certa dose di realismo e non possiamo non considerare che il pianeta Terra insieme all’umanità, sta vivendo una situazione un po’ preoccupante. Per quanto voglia essere ottimista abbiamo aperto l’anno con un catastrofico terremoto che ha ucciso più di 50.000 persone. C – Ma terremoti ci sono sempre stati….. G – É vero! I terremoti ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Poiché le precedenti ere si erano sempre chiuse in maniera catastrofica, l’ultima con un diluvio universale secondo alcuni studi, i Maya credevano che ogni era sarebbe finita sempre male. Quindi secondo loro la chiusura di questa era dovrebbe essere in relazione all’operato dell’uomo. Non avendo collegamenti con le religioni, con le politiche e senza fanatismo, ma essendo realista posso fare due più due e considerare che quello che hanno detto questi popoli è oggi molto attuale. C – Altre profezie hanno quasi sempre fatto riferimento alle religioni. Le previsione Maya a cosa fanno riferimento? G – I riferimenti sono profetici, posso fare un esempio molto importante: tra le tante profezie che hanno fatto c’è la previsione dell’eclisse solare del 1999, che si è verificata con 33 secondi di ritardo rispetto a quanto previsto 5000 anni prima dai Maya! Se considero le altre profezie vedo che i Maya credevano che se il comportamento sociale, tecnologico, spirituale degli uomini, non fosse stato in rapporto con l’evoluzione del Cosmo, gli uomini avrebbero avuto delle difficoltà C – Quindi consideravano un’armonia cosmica, difficile da attuare però! G – Non è difficile. Oggi gli astronomi dicono che tutto è in movimento, che l’Universo è in espansione e che tutto è in evoluzione. Se tutto è in evoluzione nel Cosmo, noi che siamo parte infinitesimale del Cosmo ma pur sempre vita, siamo anche noi in evoluzione e non possiamo dimenticarci di questo grande compito. Se ci poniamo in una condizione che ci allontana dall’evoluzione è logico che queste famose leggi di causa ed effetto di cui si sente spesso parlare, prima o poi toccheranno anche questa umanità. C – Capisco, però è difficile che le profezie di questo popolo antico possano adattarsi allo spirito di ogni popolo umano… G – Assolutamente si, perché non si parla di popolazioni ma si parla di umanità! Secondo i Maya l’era attuale è iniziata il 12 agosto del 3114 a.c. e secondo il loro calendario dovrà finire il 22 dicembre 2012 d.c. In quel momento la Terra così come la conosciamo, secondo le loro previsioni, che non sono religiose ma oserei definire storiche, verrà ancora una volta distrutta. C – Ma con quali metodi sono state fatte queste previsioni? Che scientificità c’è dietro a questi studi? G – Con lo studio della relazione che c’è tra il movimento cosmico e quello terrestre. Queste profezie sono state decifrate dal calendario e tramandate da molti popoli, non solo dai Maya. Loro hanno sempre fatto riferimento ad un calendario ciclico e cosmico che avevano ereditato dagli Olmechi e Toltechi, popolazioni molto più antiche di loro. Per capire la veridicità di queste affermazioni bisogna considerare tutto quello che si è avverato. Pensiamo all’apocalisse, un testo molto ermetico, che non riusciamo a decifrare….. C – L’impressione mia, che credo sia comunque abbastanza generale, è che queste previsioni vengono sempre interpretate dopo gli eventi! Vengono spesso adattate a quello che è accaduto e non a quello che potrebbe accadere. G – Le profezie sono molto ermetiche, però bisogna considerare che quando la profezia ha una finalità religiosa di solito è anche molto ermetica. Se invece interpretiamo geroglifici, iscrizioni rupestri, o calendari come quello Maya, possiamo dire che sono di carattere storico e archeologico, per cui se gli eventi che viviamo sono in corrispondenza con quello che è stato predetto 5000 anni fa, la cosa si fa preoccupante.
G – Va bene, edificare case antisismiche è una
soluzione per non far crollare alcuni tipi di abitazioni, ma cosa
possiamo contro l’incoscienza umana! Siamo talmente pieni di energie
negative che le bombe atomiche vengono vendute anche al mercato nero,
molti paesi del terzo mondo si armano comprando da paesi dissolti come
la ex Unione Sovietica. C- Da ora in poi prego i nostri radioascoltatori di introdursi con domande, dubbi o osservazioni. Continua pure Giuliano… G – Intanto bisogna un attimo specificare che i Maya non considerano il movimento planetario come lo consideriamo noi, cioè la rotazione della Terra su se stessa e intorno al Sole. Loro affermavano che esiste una rotazione della galassia da cui appunto deriva l’anno galattico, che durerebbe 25.625 anni. Secondo il calendario Maya le azioni degli uomini dovevano concordare con il movimento cosmico e l’equilibrio universale. D – Buonasera, sono Celestina. Volevo sapere i robot che vengono inviati su Marte e le sonde spaziali in che rapporto si collocano con queste profezie? G – Posso dire che se le azioni e le intuizioni degli uomini non concordano con l’equilibrio del Cosmo sicuramente non andranno mai a buon fine. Già noi stiamo fornendo alle nostre sonde spaziali una propulsione che non è in sintonia con la natura cosmica, è una propulsione atomica! Sappiamo benissimo che questa propulsione crea scorie ed inquina. Se l’universo è abitato come io credo, se non siamo soli nell’universo perché è logico pensare che magari la vita esiste da qualche altra parte, beh…non so se sono tutti d’accordo nel ricevere sui loro pianeti la nostra spazzatura! Per cui probabilmente certe sonde non arriveranno a fare il loro lavoro perché non hanno le caratteriste giuste secondo l’equilibrio cosmico. E penso anche che se l’uomo non risolve prima le sue situazioni umane, difficilmente gli sarà consentito di allontanarsi da questa pianeta. Leggo ”…..Le decisioni dei Re e sacerdoti Maya dovevano concordare con i ritmi del Cosmo, altrimenti andavano incontro a purificazioni che noi oggi potremmo chiamare castighi! Dobbiamo considerare che scienziati e archeologi dei nostri tempi, effettuando scavi, si sono trovati davanti a monumenti che sicuramente erano stati costruiti nel II secolo D.C. Due monumenti uguali, di cui uno riportava gli avvenimenti di 3.000 anni prima e l’altro gli avvenimenti di 90.000 anni dopo. Tutto faceva pensare che i Maya avevano costruito calendari che non servivano per le datazioni come facciamo noi oggi, bensì un calendario ciclico che non ha termine. Le moltiplicazioni per 20, che sono la base matematica del loro calendario, hanno un termine preciso, dopodiché tutto ricomincia da capo in un nuovo giorno, che come abbiamo detto dura 25.625 anni, entro il quale avviene necessariamente tutto ciò che è dettato dall’evoluzione. D – Buonasera, sono Lidiana e chiamo da Civitanova Marche. Volevo chiedere se la scomparsa di Atlantide si può rapportare alla fine di un’era cosmica. G – Direi assolutamente di si, perché i Maya hanno
ereditato molte conoscenze dagli Olmechi, popolo antichissimo che pare
provenisse dal continente scomparso di Atlantide. Questo evento è
avvenuto circa 12.000 anni fa a causa della caduta di un corpo esterno
celeste, che in un giorno e in una notte lo fece inabissare, così come
ci raccontano gli scritti antichi di filosofi quali Solone e Platone. D – Un'altra domanda. Riguardo all’eclissi di sole del’11 agosto 1999 che i Maya avevano previsto si è verificato anche un allineamento di sole e pianeti a forma di croce. Si può pensare che questo possa corrispondere ai quattro cavalieri dell’apocalisse descritti nel nuovo testamento? G – Tutto può essere. La manifestazione di questa luce a forma di croce è stata profetizzata anche negli eventi futuri che dovrebbero manifestarsi. Un allineamento di pianeti può provocare un evento del genere, ma anche l’esplosione di un corpo celeste può provare una luce a forma di croce, poiché quando esplode una supernova l’effetto è una forma di croce. Per quanto riguarda i cavalieri dell’apocalisse dobbiamo considerarli come elementi che sono parte di questa apocalisse ermetica che conosciamo e che porteranno grandi cambiamenti sul pianeta di carattere morfologico energetico ecc. D – Buonasera. Chi ha scoperto Atlantide? G – Sono stati fatti numerosi studi e molte conoscenze
risalgono anche ai testi filosofici che ci hanno tramandato i filosofi
del tempo, quali Solone e Platone. Troviamo delle tracce anche nella
prima civiltà egizia, dove Ermete Trimegisto che era venerato come il
Dio Thot, un grande maestro che portò molte conoscenze e pare venisse
proprio dalla civiltà di Atlantide, per cui le civiltà come la prima
egizia sono il risultato di insegnamenti che provengono da Atlantide. Parliamo adesso della sequenza nella quale possiamo
collocare le profezie Maya, per cui potremmo definirli sette
avvertimenti collegabili fra loro. D – È difficile pensare a tutto questo senza fare riferimento ad un Dio, a qualcuno che preordina queste cose. Se facciamo bene o male chi giudicherà? G – Io credo che esiste una intelligenza superiore che coordina e vivifica ogni cosa, che poi noi possiamo chiamare come vogliamo. Questa energia è l’origine della nostra realtà e di quella di tutto l’Universo. D – Se in questi 8 anni che restano noi non faremo quello che è previsto o lo faremo, quale sarà il metro che ci darà l’idea delle nostre azioni? G – Bisogna assolutamente considerare che la vita è in continua evoluzione, nulla è fermo e tutto si evolve. Per cui gli uomini saranno uomini nuovi, più disposti a capire le leggi del Creato, potranno viaggiare nel Cosmo e avranno delle rivelazioni che provengono dall’evoluzione stessa. D – É facile dire “l’umanità o gli uomini dovrebbero fare….”, ma in pratica ogni singolo individuo, come me ad esempio, domattina cosa deve fare per agire in modo giusto? G – Semplicemente vivere considerando il vero rapporto con l’Universo e con la vita che vive ed esprime nei propri prossimi, nella società e in tutto ciò che lo circonda. Penso che l’equilibrio e l’evoluzione comincia dalla nostra vita interiore, dai nostri pensieri, dalle nostre azioni e situazioni. Non credo che dobbiamo dare la colpa ai nostri capi di stato o a tutto ciò che è male, perché tutto sommato attraverso il pensiero tutti possiamo creare situazioni molto negative. Se crediamo nell’energia pensiero e nelle energie che prima o poi si manifestano, prima o poi dobbiamo ragionare diversamente e comportarci di conseguenza. D – Sono Anita, buonasera. Come si rapporta il messaggio di Gesù Cristo a queste profezie? G – Si rapporta benissimo perché Gesù è stato uno dei primi a fare profezie, ha parlato di questi tempi, basta andare a leggere vangeli e testi sacri, anche apocrifi come il Vangelo di Tommaso ad esempio. Gesù ha sempre detto che l’umanità doveva percorrere una certa via che poteva essere stretta perché è quella che procura sofferenza ma che poi tutto sommato porta all’evoluzione.
G – Sono pienamente d’accordo e penso che potremmo risolvere ogni cosa. Se smettiamo di violentare la natura, se smettiamo di praticare azioni negative, se smettiamo di pensare male, se cominciamo, sia chi crede e anche chi non crede perché fa bene a tutti, ad amare veramente come bisognerebbe amare, certamente il rapporto fra Cosmo e umanità ci sarà. D – Io mi rifaccio sempre alla parole di Gesù che ha lasciato all’uomo e riduco tutto a quello “Amatevi come io vi ho amati”. Ci ha amati fino a donarci la propria vita e se ci volessimo bene e condividessimo quel poco che ognuno ha nulla ci fermerebbe…..senza arrivismo, egoismo e arroganza di cui ognuno ha la sua parte. Buonasera. G – La signora ha toccato il punto della situazione.
Il problema è sempre l’Amore, come noi lo intendiamo, come lo viviamo
e come lo dovremmo conoscere. Tutto ciò che si muove nell’Universo si
muove per Amore, una continua e infinita donazione d’Amore. Noi
dovremmo imparare da queste emanazioni d’amore…..chi ha detto che la
vita deve essere dovuta agli uomini? Chi ha detto che tutti i giorni il
Sole deve sorgere e dare gratuitamente tutto il suo Amore, la sua luce e
la sua vita, senza mandare la bolletta come fa l’ENEL? D – Buonasera, sono Ginestra. Qualcuno ha detto: “L’uomo non si chieda dell’ultimo giorno perché non lo saprà mai!”? G – Ha perfettamente ragione, il giorno e l’ora non li conosce nessuno, chi li dice è nell’errore. Noi non parliamo di date ne di fine del mondo, perché secondo noi non ci sarà la fine del mondo, ma ci sarà un evento particolare che porterà l’umanità a rapportarsi alla nuova evoluzione. Per cui esserci o no all’alba di questa nuova era dipenderà tutto da noi. Le profezie non sono catastrofi annunciate, ma delle possibilità che potremmo vivere se ci comportiamo in un modo che è distante dalle leggi evolutive. Quando dico 2012 mi riferisco alla conclusione dell’era cosmica, cioè al giro completo che la galassia compie, un giro di tempo ma anche di evoluzione di cui gli astronomi sono a conoscenza. Non mi riferisco certamente alla fine del mondo. D – Buonasera. Nel Vangelo si rammenta che l’uomo raccoglie sempre quello che semina. G – Ribadisco che l’Amore è il principio fondamentale dell’universo e va assolutamente conosciuto e praticato, ma che non deve essere vincolato a qualcosa che dobbiamo necessariamente ricevere, ma un Amore che deve essere disinteressato, una disponibilità continua e instancabile così come fa Dio con tutte le sue creature. C – Può essere anche frutto di uno sforzo quotidiano, bisogna cominciare….vero? G – Si evolve giorno per giorno, sono i nostri propositi che determinano la nostra evoluzione, se riusciamo a mantenerli. Ognuno di noi sa quale è la propria strada e non ha bisogno di nessun maestro per camminare, ognuno di noi ha tutte le possibilità per crescere perché siamo in un momento in cui gli uomini hanno tutto quello che serve per crescere ed evolvere. Continuiamo con le profezie Maya. C – Certo, questo si collega ad un discorso evangelico, la via del bene è difficile e ardua mentre quella del male è facile. G – La paura rende gli uomini distaccati dalla loro realtà. Io credo che chi sente quello che dico e mi considera matto, spendendo pure energie per dirmelo, in fondo ha paura. E il problema principale per cui l’umanità non riesce a cambiare è proprio questa paura. C – Infatti il tuo discorso spogliato da tutti gli aspetti esoterici e profetici, mi serve per quella parte di positività che ci trovo e che é immensa, cioè il richiamo all’Amore, la naturalità del vivere, l’armonia con l’universo, l’amore verso gli altri…. questo mi sembra positivo comunque lo sia voglia valutare. G – Infatti, questo è un punto che dovrebbe unire tutti gli altri. D – Buona sera, sono Giuliana da Porto Sant’Elpidio. Queste cose andrebbero dette a chi ha potere e fa soffrire, non alla gente comune. Che colpa abbiamo noi persone semplici delle tante cose che non vanno? Che possiamo fare? D – Buonasera sono Violetta. Non si può credere che il povero non può sbagliare! E comunque poveri e ricchi facciamo tutti parte dell’umanità e dell’Universo. Io credo nelle profezie e in tutto quello che accade, perché è una dimostrazione evidente che il pianeta sta morendo a causa dell’uomo che non rispetta le leggi della natura. C – Giuliano, cosa significa la sigla della vostra associazione? G – E il nome che abbiamo dato alla Terra e significa ripetizione, perché pare che la nostra Terra sia una scuola dove molti vengono soprattutto come imparare ad amare. C - Continuiamo con le profezie Maya. G – La terza profezia parla di un’ondata di calore
che dovrebbe dare inizio ad un cambio climatico, un’ondata che partirà
dal sole e che investirà le azioni di uomini e governanti. C – Vuoi rispondere alle due ultime domande di prima per concludere…. G – Certo. Ha ragione la signora che ha detto che la Terra sta morendo, per questo sia i capi che le persone comuni hanno la loro responsabilità e nessuno può additare gli altri come colpevoli di tutto quello che stiamo vivendo, in un modo o in un altro noi partecipiamo giornalmente alla distruzione di questa energia che chiamiamo Amore. È sufficiente pensare male del nostro vicino di casa per creare un’azione negativa, non occorre uccidere qualcuno! Nessuno di noi uccide, vende droga o getta neonati nella spazzatura però ognuno ha le sue colpe e le sue situazioni da risolvere, sono questi i problemi dell’umanità che poi uniti in una visione mondiale creano un grande disaggio alla nostra Madre Terra. C – Nel tuo discorso c’è un invito che non posso assolutamente rifiutare, che è l’invito all’Amore, alla solidarietà, al rispetto della natura. Se i Maya hanno previsto quello che sta accadendo non lo so, ma so che qualcosa dobbiamo fare! G – Ognuno deve fare quello che può, non è necessario essere capi di stato per intervenire, ma fare quello che possiamo, giorno per giorno, nei pensieri, nelle parole, negli atteggiamenti, nelle opere, in tutto quello che è la nostra vita! È la nostra vita e dobbiamo capire che siamo parte integrante dell’Universo, non ci possiamo allontanare da questa logica perché ognuno di noi seppur piccolo è di vitale importanza per la vita dell’Universo. Per questo nelle nostre conferenze cerchiamo di dare fiducia e avallare la spiritualità e la potenzialità del singolo individuo, perché ogni individuo partecipa all’evoluzione o involuzione di questo meraviglioso pianeta che chiamiamo Terra. In conclusione voglio dire una cosa per tutti: se ognuno
di noi è in sintonia con la Legge che fa muovere il Sole, le stelle,
ovvero l’Amore….se dentro di noi siamo in sintonia con questa
energia non avremo assolutamente nulla da temere. La fine del mondo non
ci sarà, ma ci sarà il cambiamento di un’Era. C – Grazie a te Giuliano, speriamo in futuro di avere altre occasioni per ospitare SaraS nella nostra trasmissione, l’informazione e il confronto sono sempre utili. |
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